
Cosa vedremo e fotograferemo durante il nostro viaggio:
– Il fiordo glaciale di Killary Harbour, unico in Irlanda, confine naturale tra la contea di Mayo e quella di Galoway, dove è possibile osservare lontre, foche grigie, foche comuni e, talvolta, delfini e squali.
– L’abbazia di Kylemore, dimora dell’Ottocento, con i suoi giardini è i suoi sfarzosi interni, situata al centro di uno dei più affascinanti scenari della Contea del Connemara.
– Il villaggio di Letterfrack, affacciato sulla bellissima Ballynakill Bay e circondata dalle verdi Diamond Hill.
– La Sky Road, 17 km di strada panoramica che si snoda lungo i più bei panorami costieri del Connemara.
– La piccola isola di Inishbofin, solitaria e lontana dal turismo di massa.
– E molto altro…
Vedi le mie foto dell’Irlanda: https://www.robertonistri.com/donegal-lirlanda-piu-selvaggia/
Guarda il mio blog di fotografia e viaggi: https://www.robertonistri.it

Un viaggio pensato per gli appassionati di fotografia naturalistica e di paesaggio. Esploreremo le coste e l’interno del Connemara, la più scenografica delle contee dell'”Isola di Smeraldo”, con i suoi laghi, fiumi e le sue verdissime campagne. Visiteremo l’unico fiordo irlandese e la piccola e affascinante Inishbofin Island. Passeremo due giorni nella accogliente e internazionale Dublino.

Roberto Nistri
Romano, laureato in Scienze Biologiche all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi di biologia marina sul popolamento abissale abissale del Mar Mediterraneo, ha trasformato da ormai più di venti anni la sua passione per la fotografia in un lavoro. All’inizio come fotografo naturalista “puro e duro”, amante dei paesaggi incontaminati e della vita acquatica. Poi allargando le sue prospettive professionali alla fotografia di viaggio e documentaria.
Come fotografo professionista ha collaborato con un gran numero di riviste e periodici, italiani ed esteri, fra cui “Airone”, “Class”, “L’Espresso”, “National Geographic Italia”, “Traveller”, “Il Venerdì di Repubblica”, e con numerose case editrici, fra le quali Giunti e Mondadori. Tramite l’agenzia internazionale “Alamy.com” centinaia delle sue foto sono state pubblicate in tutto il mondo, su siti web, riviste e libri. Ha collaborato inoltre con numerosi enti pubblici, fra cui la Regione Lazio, l’Università di Roma “Tor Vergata”, il Museo Friulano di Storia Naturale e il Ministero dell’Ambiente.
Da anni organizza corsi di fotografia, proiezioni e workshop di successo, sia in Italia sia all’estero. Nei suoi numerosi viaggi ha concentrato l’attenzione sulla documentazione di gruppi etnici e popoli minacciati dal progresso e da particolari condizioni politico-sociali, attenzione che l’ha portato negli scorsi anni, in Etiopia, in Kenya, in India, in Irlanda del Nord, in Libano, in Bosnia-Erzegovina, in Burkina Faso, in Macedonia, nella Filippine, in Tanzania e in Albania. Parallelamente ha continuato la sua attività di fotografo naturalista, anche subacqueo, visitando decine di parchi aree protette in Asia, Africa Americhe e Europa.
Ha ideato il progetto fotografico di lunga durata “Nel selvaggio mondo degli scrittori”, per il quale ha realizzato, con attitudine “naturalistica”, 99 ritratti alle più note narratrici e narratori italiani. Il progetto è diventato una mostra inaugurata al Palazzo delle Esposizioni di Roma, Spazio ‘fontana’, nel novembre 2013, e che è stata successivamente esposta a Forte Marghera (Venezia), a Pordenone e a Villa Contarini (Padova).
Vincitore nella categoria Best Single Image in Portfolio / Vanishing & Emerging Culture; raccomandato nella categoria Portfolio – Monochromal al “Travel Photographer of the Year Award 2013.
Ha partecipato alla mostra della Royal Photographic Society, International Print Exhibition157, itinerante nel 2014 e 2015, in cinque prestigiose location (fra cui la Royal Albert Hall di Londra) del Regno Unito.
Nel 2014 ha ricevuto il terzo premio nella categoria, “Professional” People Life Style alla prestigiosa Moscow International Foto Awards’14 Competition.
Nel febbraio 2022 ha ricevuto la Menzione d’Onore all’International Photo Award di fotografia documentaria Zeke, con il progetto ”Burkina Faso. The Power of Resilience”.
Nel giugno 2022 è stato premiato con il secondo posto (Professionisti) nella sezione Editorial General News al Moscow International Photo Awards 22.

